Ciao a tutti,
sabato scorso, approfittando di una bella giornata, ho fatto una gita lungo questo torrente. Ci sono vari sentieri, noi abbiamo fatto il più impegnativo, chiamato Troi des cascades, che è quello che affianca il fiume per tutto il tempo, o quasi.
Si parte dal ponte che fa da confine tra il paese di Artegna e quello di Montenars, sulla sponda destra del fiume. Il percorso si addentra subito nel bosco e, dopo una prima cascata, si inerpica parecchio, offrendo scorci stupendi del torrente e delle sue cascate prevalentemente formate da briglie. Una volta giunti in cima alla prima risalita, si continua in piano ma, dopo poco, si ridiscende lungo il torrente e lo si segue, tra rapide e altre cascate, fino a risalire nuovamente. Dopo un paio d’ore di cammino, si giunge presso un affluente che va guadato per giungere alla bellissima cascata Tulin (ultime due foto). Attenzione che i segnavia CAI sono presenti anche lungo la sponda destra di questo affluente, che però fa allungare il percorso (parlo per esperienza personale: noi siamo tornati indietro e abbiamo guadato il torrente – dall’altra parte, su un albero, si intravede un segnavia che però andrebbe ravvivato; manca inoltre, in quel punto, un cartello che indichi la cascata e eviti di cadere in errore). Guadato il fiume, c’è un bivio; proseguendo dritti si va a vedere la cascata, virando a destra invece ci si arrampica fino alla sua sommità, su cui è posto un grazioso ponte in legno, passato il quale, voltando a destra, si giunge al paese di Montenars. Si rientra poi ad Artegna seguendo la strada.
Il percorso è impegnativo, presuppone calzature adatte ed un minimo di allenamento. Noi l’abbiamo fatto con bambini (9 e 5 anni) in circa 5 ore e mezza, comprese soste e deviazioni errate, ma a mio parere ne vale davvero la pena.
Ora basta chiacchiere e facciamo parlare le foto.
Alla prossima















