Un’altra passeggiata notturna a Venezia

Ormai son diventato un’abituè della notturna autunnale nella serenissima. E ogni volta che ci vado, vedo cose nuove e diverse, scorci particolari e anche, perché no, faccio tappa presso i grandi classici che la città della laguna offre. Spero di continuare queste mie gite anche negli autunni futuri, perché così il mio portfolio sulla grande città dei canali diventerà sempre più ricco e suggestivo. E a chi mi dice “perché vai a Venezia? L’hanno fotografata tutti in sto mondo!” io rispondo “ci vado perché mi diverto a fotografarla e a vederla con i miei occhi”; a chi mi obietta scarsa originalità nella scelta dei luoghi lagunari, rispondo che pian piano esplorerò anche quegli angolini meno frequentati e meno conosciuti.

Intanto, vi propongo l’atto terzo delle mie visioni veneziane, che spero gradirete.

A presto

Due laghi

 

Sono stato in Carinzia (Austria), ormai un mesetto fa. Inutile dire che di foto ne ho fatte moltissime e, siccome poi sono stato anche da altre parti, non ho avuto tutto sto tempo di sistemarle, passarle alla postproduzione e renderle come volevo in tempi brevi. Così vi propongo appena adesso, a distanza di settimane, un assaggio di quanto ho raccolto. Seguiranno, spero presto, due reportage di due castelli carinziani, ma non vi svelo null’altro ora.

Qui sono a proporvi un po’ di scatti fatti sull’Ossiachersee e sul Langsee. Il primo è abbastanza famoso, almeno dalle mie parti. Molti triestini ci vanno in vileggiatura, almeno per un paio di giorni, e ci si va anche a sciare in inverno, nei dintorni, sul complesso del Gerlitz. Io ci vado spesso, complice un torneo di greenvolley (a cui tempo fa ho dedicato, su questo blog, un piccolo articolo). Insomma, l’Ossiachersee è uno dei principali laghi della Carinzia ed è veramente un posto incantevole dove il relax la fa da padrone.

L’altro invece, il Langsee, è stata una scoperta; o meglio, una botta di c…, ehm, fortuna. Eh si, perché uno pianifica una vacanza, parte, dice “voglio andare li, visiterò di qua, girerò di la”, ma ogni tanto ci si imbatte in luoghi inattesi perché un’indicazione salta o un cartello non viene visto durante il viaggio. E così è andata: la strada che ci conduceva ad uno dei castelli che proporrò prossimamente era mal segnalata; e così abbiamo allungato il tragitto e ci siamo passati vicino, a questo lago. Per un paesaggista come me, un sogno che diventa realtà! La luce era difficile, ma la goduria altissima.

A prestissimo

 

Buon Natale

Per augurare a tutti Buon Natale, vi propongo un po’ di foto degli addobbi natalizi della mia città.

Quest’anno sul Municipio di Trieste, in Piazza Unità, hanno messo un gioco di luci che mi è piaciuto molto; avrei voluto farne un time lapse, ma preferisco mettervi giusto un paio di scatti. Per il resto, c’è il solito Canal Grande, c’è la solita gru Ursus su cui appendono, in cima, una stella, c’è il rione di Cavana e qualche altra stradina qui e la.
Buone feste a tutti

Con la luce perfetta

Le foto vengono, c’è poco da fare! Vi propongo gli scatti che ho fatto ieri a Trieste. I primi 4 sono fatti di prima mattina, poco dopo le 8, dal quinto in poi tra le 15 e le 16. A dimostrazione che una giornata fredda ma senza vento può regalare davvero molto a chi, come me, ama la buona luce. A voi