Sulla sponda sud, all’estremo ovest del lago di Ossiach, in cima ad una collina, si trova il castello di Landskron. Alla sua base ci sono due piccoli laghetti e, salendo ancora un poco, si entra nel castello, conosciuto per i grifoni. Il luogo è interessante sia per le sue costruzioni, sia per le belle viste che si hanno sul lago di Ossiach e le sue montagne circostanti, e sulla valle di Villaco.
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Burg Hochosterwitz
A nord di Klagenfurt, nella Carinzia orientale, su una collina rialzata di 150 metri, trova posto il castello di Hochosterwitz, un castello davvero davvero fantastico. Era una vera roccaforte ed era molto difficile da conquistare; ci provarono in molti, ma alla fine gli abitanti della zona resistettero sempre al suo interno. Ci sono 14 porte e portoni che separano la valle dal castello in alto, ed è oggi tenuto molto molto bene. La storia, come al solito, ve la risparmio.
A livello turistico posso dirvi che si può salire sia a piedi che con un ascensore che, sebbene un po’ vertiginoso, è molto comodo. In cima trova posto un ristorante e da li la discesa verso il parcheggio diventa piacevole e ricca di paesaggi e scorci davvero molto belli. Spero gradirete le mie visioni di questo luogo
Concludo con una chicca, la miniatura del castello visibile a Minimundus, a Klagenfurt
Due laghi
Sono stato in Carinzia (Austria), ormai un mesetto fa. Inutile dire che di foto ne ho fatte moltissime e, siccome poi sono stato anche da altre parti, non ho avuto tutto sto tempo di sistemarle, passarle alla postproduzione e renderle come volevo in tempi brevi. Così vi propongo appena adesso, a distanza di settimane, un assaggio di quanto ho raccolto. Seguiranno, spero presto, due reportage di due castelli carinziani, ma non vi svelo null’altro ora.
Qui sono a proporvi un po’ di scatti fatti sull’Ossiachersee e sul Langsee. Il primo è abbastanza famoso, almeno dalle mie parti. Molti triestini ci vanno in vileggiatura, almeno per un paio di giorni, e ci si va anche a sciare in inverno, nei dintorni, sul complesso del Gerlitz. Io ci vado spesso, complice un torneo di greenvolley (a cui tempo fa ho dedicato, su questo blog, un piccolo articolo). Insomma, l’Ossiachersee è uno dei principali laghi della Carinzia ed è veramente un posto incantevole dove il relax la fa da padrone.
L’altro invece, il Langsee, è stata una scoperta; o meglio, una botta di c…, ehm, fortuna. Eh si, perché uno pianifica una vacanza, parte, dice “voglio andare li, visiterò di qua, girerò di la”, ma ogni tanto ci si imbatte in luoghi inattesi perché un’indicazione salta o un cartello non viene visto durante il viaggio. E così è andata: la strada che ci conduceva ad uno dei castelli che proporrò prossimamente era mal segnalata; e così abbiamo allungato il tragitto e ci siamo passati vicino, a questo lago. Per un paesaggista come me, un sogno che diventa realtà! La luce era difficile, ma la goduria altissima.
A prestissimo
Vienna: Alles in ordnung
Finalmente ho finito di lavorare a sto reportage.
A metà maggio, con la mia famiglia e un’altra famiglia di amici siamo andati nella capitale austriaca. Non vi nascondo il mio amore per questa città, così perfettamente tenuta e vivibile da sembrare una cittadina provinciale. La metro ti porta ovunque in orario e con facilità, dappertutto c’è qualcosa da fare o vedere; i bimbi hanno tanto di quello spazio pedonale da sfruttare che la metà basterebbe a mezzo paese. Inoltre tutto il centro, coi suoi palazzi e le sue piazze, sono incantevoli. Per non parlare dei parchi… Insomma, una città a misura d’uomo.
Iniziamo
Questo non so cosa sia, so che è la prima cosa che ho visto e fotografato appena arrivato a Vienna, quindi deve far parte di questo articolo.
STEPHANSDOM
Questa non ha bisogno di grandi presentazioni. È la cattedrale viennese e la sua omonima piazza è il centro esatto di Vienna; la guglia del campanile è una delle più alte al mondo, infatti la si vede praticamente da ovunque. Lo stile è gotico e barocco.
L’importanza è evidente, visto che le cerimonie più importanti della storia imperiale si svolsero tra le sue navate. La visita all’interno è a pagamento, tranne una piccola parte iniziale dove si può stare senza problemi (ma dove c’è una quantità di gente imbarazzante).
Di seguito foto interne ed esterne
E’ il palazzo imperiale, attuale sede del Presidente della Repubblica, oltrechè di musei, scuderie dei famosi Lipizzani (quei cavalli bianchi allevati qui vicino a Trieste, in Slovenia…ne avete una testimonianza nel mio progetto S.P.). Da uno dei balconi Hitler annunciò l’annessione dell’Austria al Terzo Reich. C’è un sacco di roba titolata alla Principessa Sissi. La statua del mio controluce (che qui ripropongo) è dedicata al principe Eugenio di Savoia.
Nel mentre, girando nella splendida metro, qualche scatto si riesce anche a portare a casa.
E per le strade qualche scena simpatica capita
Come dicevo la metro ti porta ovunque. Qui siamo scesi al Prater.
PRATER
E’ il grande parco viennese o, meglio, uno dei, con annesso parco dei divertimenti di Vienna. Qui c’è la Grande Ruota Panoramica, gioiello tecnologico di fine ‘800. In mezz’ora fa un giro completo e vedi la città dall’alto a 360°. Ci sono anche delle carrozze ristorante, se proprio si vuole. La struttura merita già di per se, ma la visita in alto, beh, nulla da dire…
Purtroppo il tempo ci ha negato una visita decente. Insomma, vi racconto poco e ho solo 2 scatti, uno da lontano e uno in primo piano, del Municipio di Vienna.
Una delle piazze più belle della città di Vienna senza essere tra le più famose della città. Al centro c’è una gran fontana che di notte è illuminata con luci che cambiano colore (lo vedrete più giù, nella sessione notturna). Dietro a questa c’è un monumento militare; si tratta infatti di un monumento dedicato ai caduti per la liberazione dal nazismo.
A pochi passi da Shwarzenbergplatz c’è Karlsplatz. Questa vanta una fontana sita davanti alla bellissima chiesa. Per stare in relax, è il luogo ideale!
Proseguendo si arriva a Secession, dove si trova il bellissimo mercato di Vienna
Il parco e la residenza di Schloss Hof sono la maggior attrattiva viennese. Costruito per il principe Eugenio (quello del cavallo in controluce), era la residenza estiva/di campagna della famiglia imperiale. Ci sono un parco, una reggia e degli splendidi giardini.
Inoltre al suo interno trova spazio lo zoo, il più antico zoo d’Europa, costruito durante la permanenza al trono di Francesco Stefano I e, successivamente, dell’imperatrice Maria Teresa.
Abbiamo quasi finito eh, ancora la sessione notturna, in cui vedrete architetture già descritte negli scatti precedenti, o quasi.
Spero sia stato di vostro gradimento. Se ne avete voglia, ditemi pure che ne pensate, visto che stavolta c’è un articolo un po’ più tosto del solito da valutare o vedere