Finalmente ho finito di lavorare a sto reportage.
A metà maggio, con la mia famiglia e un’altra famiglia di amici siamo andati nella capitale austriaca. Non vi nascondo il mio amore per questa città, così perfettamente tenuta e vivibile da sembrare una cittadina provinciale. La metro ti porta ovunque in orario e con facilità, dappertutto c’è qualcosa da fare o vedere; i bimbi hanno tanto di quello spazio pedonale da sfruttare che la metà basterebbe a mezzo paese. Inoltre tutto il centro, coi suoi palazzi e le sue piazze, sono incantevoli. Per non parlare dei parchi… Insomma, una città a misura d’uomo.
Iniziamo
Questo non so cosa sia, so che è la prima cosa che ho visto e fotografato appena arrivato a Vienna, quindi deve far parte di questo articolo.
STEPHANSDOM
Questa non ha bisogno di grandi presentazioni. È la cattedrale viennese e la sua omonima piazza è il centro esatto di Vienna; la guglia del campanile è una delle più alte al mondo, infatti la si vede praticamente da ovunque. Lo stile è gotico e barocco.
L’importanza è evidente, visto che le cerimonie più importanti della storia imperiale si svolsero tra le sue navate. La visita all’interno è a pagamento, tranne una piccola parte iniziale dove si può stare senza problemi (ma dove c’è una quantità di gente imbarazzante).
Di seguito foto interne ed esterne
E’ il palazzo imperiale, attuale sede del Presidente della Repubblica, oltrechè di musei, scuderie dei famosi Lipizzani (quei cavalli bianchi allevati qui vicino a Trieste, in Slovenia…ne avete una testimonianza nel mio progetto S.P.). Da uno dei balconi Hitler annunciò l’annessione dell’Austria al Terzo Reich. C’è un sacco di roba titolata alla Principessa Sissi. La statua del mio controluce (che qui ripropongo) è dedicata al principe Eugenio di Savoia.
Nel mentre, girando nella splendida metro, qualche scatto si riesce anche a portare a casa.
E per le strade qualche scena simpatica capita
Come dicevo la metro ti porta ovunque. Qui siamo scesi al Prater.
PRATER
E’ il grande parco viennese o, meglio, uno dei, con annesso parco dei divertimenti di Vienna. Qui c’è la Grande Ruota Panoramica, gioiello tecnologico di fine ‘800. In mezz’ora fa un giro completo e vedi la città dall’alto a 360°. Ci sono anche delle carrozze ristorante, se proprio si vuole. La struttura merita già di per se, ma la visita in alto, beh, nulla da dire…
Purtroppo il tempo ci ha negato una visita decente. Insomma, vi racconto poco e ho solo 2 scatti, uno da lontano e uno in primo piano, del Municipio di Vienna.
Una delle piazze più belle della città di Vienna senza essere tra le più famose della città. Al centro c’è una gran fontana che di notte è illuminata con luci che cambiano colore (lo vedrete più giù, nella sessione notturna). Dietro a questa c’è un monumento militare; si tratta infatti di un monumento dedicato ai caduti per la liberazione dal nazismo.
A pochi passi da Shwarzenbergplatz c’è Karlsplatz. Questa vanta una fontana sita davanti alla bellissima chiesa. Per stare in relax, è il luogo ideale!
Proseguendo si arriva a Secession, dove si trova il bellissimo mercato di Vienna
Il parco e la residenza di Schloss Hof sono la maggior attrattiva viennese. Costruito per il principe Eugenio (quello del cavallo in controluce), era la residenza estiva/di campagna della famiglia imperiale. Ci sono un parco, una reggia e degli splendidi giardini.
Inoltre al suo interno trova spazio lo zoo, il più antico zoo d’Europa, costruito durante la permanenza al trono di Francesco Stefano I e, successivamente, dell’imperatrice Maria Teresa.
Abbiamo quasi finito eh, ancora la sessione notturna, in cui vedrete architetture già descritte negli scatti precedenti, o quasi.
Spero sia stato di vostro gradimento. Se ne avete voglia, ditemi pure che ne pensate, visto che stavolta c’è un articolo un po’ più tosto del solito da valutare o vedere
Bellissime!! Soprattutto l’interno della cattedrale con quel gioco di colori che la luce crea entrando dalle vetrate, e quelle notturne!
Scusa se ti faccio questa domanda, non so se già fatta, perché non corredi le foto con i dati di scatto e attrezzatura utilizzata?
Quando vedo foto così belle ho la curiosità di sapere come sono state fatte perché mi aiuta a capire come migliorare…
Ciao. Innanzitutto grazie dei complimenti.
Se ti interessa l’attrezzatura, beh, la trovi nella pagina dedicata “La mia attrezzatura”. In genere in questo tipo di reportage tendo ad usare tutto il mio corredo. A Vienna in particolare ho usato prevalentemente il Tokina 17-35 F/4 e il Tamron 70-300 F/4-F/5.6 (per le foto allo zoo e un paio di foto al Prater). Qualche scatto, quelli che vedi più sfocati, col Sigma 50 F/1.4. In metro per esempio ho usato quasi solo quest’ultimo, per problemi di scarsa luce dell’ambiente. Diaframmi generalmente chiusi (tra F/7.1 e F/11), tranne all’interno di Stephansdom, dove la luce è talmente poca che ho dovuto spalancare il diaframma, e nelle 3 street, dove mi piace giocare con la profondità di campo… quindi anche in questo caso ho usato il 50 Sigma. Il mio corpo macchina mi ha aiutato nella gestione di ISO spinti sia in chiesa che in metro.
In qualche notturna devo aver chiuso di più, tipo F/14-F/16, per avere un effetto stellina più marcato sui lampioni. Iso 100 e tempi lunghi, ovviamente su cavalletto.
Il tuo consiglio è giusto, ma ora aggiungere gli exif sarebbe davvero un’impresa non da poco, visto che si tratta di 65 foto. Lo prendo come un ottima dritta pro-futuro. Intanto ti posso esortare a scaricarti il plug-in “Exif viewer” che ti mostra proprio i dati di scatto di quasi tutte le foto che trovi in giro, a meno che l’utente non li abbia nascosti.
Grazie per le risposte e scusami, effettivamente potevo trovare tutto da solo.
Mi piace la tua attrezzatura, non avevo ancora visto la pagina. Anche gli exif sono presenti effettivamente, ma inizialmente avevo letto l’articolo su iPad.
Complimenti ancora