Il molo Audace di Trieste ghiacciato

Come 6 anni fa, anche se un po’ meno a dire il vero, la bora prolungata con un freddo intenso di alcuni giorni hanno fatto sì che l’acqua del mare, alzata dal vento sul molo, si ghiacciasse. Il fenomeno è durato qualche giorno, io ho aspettato l’ultima mattinata per andarci, un po’ per tempo libero molto scarso, un po’ perché speravo in un po’ di sole…ma non per il caldo, ma per la luce. Ci sono andato alle 8 di mattina, e la luce era infatti particolarmente bella.

A voi

Trieste monocromatica

E’ passato quasi un mese dall’ultimo articolo. Che dire, impegni di tutti i tipi e computer quasi sempre spento. Oggi però finalmente ho trovato una mezz’oretta e quindi vi propongo un articoletto per continuare il viaggio nella mia città.
Stavolta per voi 5 scatti in bianco e nero:

1. Parcicolare del Parco Revoltella;

2. Canal Grande da dietro la ringhiera sul Ponte Rosso;

3. Il Molo Audace rafficato dalla bora;

4. Il bacino del porto Vecchio ripreso dal Molo IV col suo pontone antico chiamato Ursus

5. Un vechcio palazzo malandato in Via degli Artisti, poco distante dal Teatro Romano.

Alla prossima

Per rompere il ghiaccio

Come il titolo lascia presagire, apro la nuova pagina “La mia Trieste” proponendovi i primi 5 scatti della mia città.
Spero gradirete la scelta, spero vi incuriosisca e vi faccia aspettare volentieri qualche giorno per vederne di ulteriori.

1. La facciata del Castello di Miramare

2. Piazza Vittorio Veneto

3. Scorcio del Molo Audace

4. Il sole bianco fotografato a Barcola – Si scorge il Castello di Miramare sullo sfondo

5. La base del Molo Audace la sera – dopo la pioggia – verso Piazza Unità d’Italia

Bora forte

Nei giorni scorsi, come molti sapranno, a Trieste la bora è diventata davvero potente. Ha toccato i 156 km/h troncando alberi, rompendo rami, facendo volare via tetti, piastrelle, vasi, ribaltando motorini e anche un camper e un TIR. Ne son successe di tutti i colori insomma, come sempre in queste situazioni.

Io ho avuto poco tempo per godermi davvero lo spettacolo e per immortalarlo, ma almeno uno sguardo sul golfo l’ho dato, e ve lo propongo qui in questi pochi scatti. Buona visione a voi.

Il tramonto

Si dice che la paesaggistica si possa fare a tutte le focali. Domenica l’ho provato per l’ennesima volta pure io e ovviamente per l’ennesima volta lo confermo. Se poi Trieste ci si mette coi suoi tramonti mozzafiato, se le persone si mettono curiose a scrutare l’orizzonte, beh, allora viene fuori qualcosa di entusiasmante!
Ah, le ultime 2 son fatte col grandangolo eh!

Con la luce perfetta

Le foto vengono, c’è poco da fare! Vi propongo gli scatti che ho fatto ieri a Trieste. I primi 4 sono fatti di prima mattina, poco dopo le 8, dal quinto in poi tra le 15 e le 16. A dimostrazione che una giornata fredda ma senza vento può regalare davvero molto a chi, come me, ama la buona luce. A voi

Una mattinata malinconica

Metti un giretto breve ma intenso in riva al mare, a Trieste, al mattino presto. Metti uno status di quasi totale solitudine. Metti una luce che concilia il relax e la malinconia. Metti una reflex e la giusta ispirazione…

Chissà se colpisco anche voi; io mi sono autocolpito.