3 settimane di gelo hanno attanagliato l’Europa intera durante il mese di febbraio 2012. Nei dintorni di Trieste non è caduta la neve, ma la bora ha sferzato come non mai…picchi di 185 km/h in città, temperature polari, 10 gradi sotto lo zero con un wind chill a -16/-18.
Quale miglior occasione per divertirsi con una reflex in mano?
Questo era il Molo Audace, a Trieste, dopo una settimana di Bora forte. Il molo era ricoperto di acqua marina ghiacciata.
Questa era la situazione sul lungomare di Muggia, in provincia di Trieste.
Questo invece è il fiume Timavo che esce dalle grotte di Skocjan, in Slovenia…Tutt’attorno si è ghiacciato, e l’acqua esce timidamente da sotto il ghiaccio
Questo è sempre il Timavo, completamente congelato.
Ci si poteva anche camminare, senza alcun pericolo…
Un particolare del fiume
E infine, dopo due settimane di bora forte che alzava l’acqua del mare sul molo, ecco la situazione
E alla fine è calato il tramonto sul molo Audace ancora mezzo congelato
Alla prossima
trieste è proprio bella anche sotto i ghiacci !!
belle foto
bello il tramonto sul molo e la prima del molo gelato
però è un fastidio l’apertura della foto ingrandita su flickr nella stessa finestra…. meglio sarebbe aprirla in una finestra a parte per poter continuare la lettura del post più agevolmente
Tutte davvero belle, alcune meravigliose.
Curioso come nella prima ci sia una parte del pilastro (non so il nome tecnico :S) ghiacciato e l’altra no 🙂
Complimenti.
Grazie Paolo. In verità è il palo di un lampione e poi ci sono delle bitte. La bora ha soffiato talmente forte e per tanti giorni consecutivi da alzare acqua marina (solo dal lato da cui soffia) e scagliarla contro gli oggetti dove, per il freddo prolungato e intenso, si ghiacciava